Blog post
Our featured Post
Qualcosa di più concreto di una speranza è in arrivo per trattare i tossicodipendenti o prevenire ricadute nei pazienti già disintossicati. Sviluppato dallo Scripps Research Institute (Florida), si tratta del primo vaccino contro un oppioide ad aver superato i test preclinici di efficacia sui primati.
Esponendolo ad una specifica struttura della molecola di eroina, il preparato insegna al sistema immunitario a produrre anticorpi contro le sostanze psicoattive responsabili della fase di benessere chimico indotto da una “dose”. Eliminare la motivazione significherebbe, per i ricercatori, disinnescare i meccanismi alla base dell’assunzione e quindi della dipendenza.
Dopo la sperimentazione sui roditori, quattro scimmie rhesus sono state esposte al vaccino, che ha dato esiti favorevoli e nessun effetto collaterale: più efficace nel primo mese, la protezione sembrerebbe prolungarsi fino a otto mesi dopo la somministrazione. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Journal of the American Chemical Society, aprendo la strada a una possibile sperimentazione sull’uomo.